Regia: Pedro Almodóvar
Sceneggiatura: Pedro Almodóvar
Anno: 2021
Genere: drammatico
SINOSSI
Due donne condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono entrambe single e al termine di una gravidanza inattesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due e il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.
L’AUTORE
Almodóvar nasce nella Mancha, a Calzada de Calatrava, il 25 settembre 1949. È considerato uno dei più importanti cineasti spagnoli, porta sullo schermo storie di vita in tutte le sfumature possibili e immaginabili, con quel tono di provocazione, con sfumature tragiche e comiche, che rappresentano il suo segno distintivo. Inizialmente autore di un cinema eccentrico, grottesco, incentrato su personaggi inseriti nei vari contesti ambientali e artistici tipici del variegato universo della movida madrilena, espressione del fervore culturale che ha caratterizzato il periodo post-franchista. Con il passare degli anni si è poi orientato verso una personale ricostruzione di un melodramma intenso e ‘sanguigno’, che affonda le sue radici da una parte in quella voluta esasperazione del tragico propria del cinema di Emilio Fernández e dall’altra nelle opere di registi quali Joseph L. Mankiewicz, Douglas Sirk, Nicholas Ray che rielaborarono il genere melodrammatico nella Hollywood degli anni Cinquanta. Cresciuto nella più completa povertà, da ragazzo si dedica al cinema come passatempo, realizzando undici piccoli cortometraggi. Negli anni ’80 arriva l’onda del cinema, e lo travolge. Il primo successo apre una decade ed è “Pepi, Luci, seguono molti film e nel 1988 viene consacrato all’olimpo del David di Donatello per “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” Dopo il David, è la volta del Cesar, con “Tacchi a spillo”, ma Almodóvar non ha chiuso del tutto il suo rapporto con il tema delle madri e dei figli e lo dimostra portando su pellicola “Tutto su mia madre”, che vince il Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes e ottiene l’Oscar come Miglior Film Straniero e ci torna con il film Madres parallelas.
FILMOGRAFIA
Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio (1980)
Labirinto di passioni (1982)
L’indiscreto fascino del peccato (1983)
Che ho fatto io per meritare questo? (1984)
Matador (1986)
La legge del desiderio (1987)
Donne sull’orlo di una crisi di nervi (1988)
Légami! (1990)
Tacchi a spillo (1991)
Kika – Un corpo in prestito (1993)
Il fiore del mio segreto (1995)
Carne trémula (1997)
Tutto su mia madre (1999)
Parla con lei (2002)
La mala educación (2004)
Volver – Tornare (2006)
Gli abbracci spezzati (2009)
La pelle che abito (2011)
Gli amanti passeggeri (2013)
Julieta (2016)
Dolor y gloria (2019)
The Human Voice (2020) – mediometraggio
Madres paralelas (2021)