Regia: Eliza Petkova
Sceneggiatura: Eliza Petkova
Anno: 2016
Genere: drammatico
SINOSSI
Lora è innamorata di Todor e anche lui sembra essere innamorata di lei, nonostante le loro visioni del mondo differenti. Avendo entrambi 17 anni, i loro sentimenti innocenti sembrano la cosa più importante di tutte. Non solo per loro, ma per tutti gli abitanti di quel paesino di montagna. Mentre sognano un futuro al di là delle montagne, il padre di Lora muore all’improvviso e i vicini iniziano a spettegolare, convinti che sia il risultato di una punizione divina per lo stile di vita “dissoluto” di Lora. Nella nuova situazione sociale ed economica in cui si ritrova la famiglia, la madre severa di Lora cerca di rimetterla in riga, ma senza successo. Nel frattempo, i suoi amici e persino Todor iniziano a evitarla. Testarda e irrequieta, per nulla simile all’obbediente sorella più giovane, Lora continua la sua vita come se nulla fosse successo, rifiutando di vestire i panni dell’orfana sfortunata e con la nonna al suo fianco, l’unica persona che l’appoggia in silenzio. L’arrivo di un giovane turista tedesco in cerca di aiuto mostrerà a Lora nuovi orizzonti e una via di fuga dalla sua vita attuale.
L’AUTRICE
Eliza Petkova nasce in Bulgaria nel 1983 e si trasferisce in Germania poco dopo essersi diplomata, nel 2003. nel 2008 a Berlino, lavora come documentarista freelance. Nel 2011 inizia a studiare regia presso l’Accademia tedesca del cinema e della televisione di Berlino (DFFB), diplomandosi nel 2020. Durante gli studi presso la DFFB, dirige numerosi cortometraggi e uno di questi, Assente ([Abwesend] 2014) viene selezionato per il progetto Cinéfondation di Cannes, nel 2015. Nel 2016, Zhaleika viene selezionato per la sessantaseiesima edizione della Berlinale, e riceve la Menzione Speciale della Giuria internazionale. Nel 2020, il lungometraggio di Petkova, Un pesce che nuota sul dorso viene presentato alla settantesima edizione della Berlinale, Nello stesso anno, vince il Wim Wenders Grant e nel 2021 riceve il Kompagnon-Fellowship Award alla settantunesima edizione della Berlinale. Zhaleika è il suo primo lungometraggio. Al momento sta lavorando al progetto di un terzo film ambientato a Pirin, che consisterà in una forma ibrida tra il cinema di finzione e il documentario. L’aspetto davvero intrigante della filmografia di Eliza Petkova, però, è il modo in cui il suo stile si adatta alla trama e all’ambientazione dell’opera. Anche se nella maggior parte dei casi, collabora con un team tecnico permanente composto da un cameraman, un fonico, un comontatore, così come con alcuni attori, il loro lavoro sembra trasformarsi in base allo stile richiesto da una storia specifica. Come ammette la stessa Petkova, nel caso di Zhaleika il fattore principale che ha condizionato l’aspetto e l’atmosfera del film è il luogo delle riprese, che diventa molto più di una semplice location.
FILMOGRAFIA
Chinese Whispers (2010), mediometraggio
Mio figlio (2013), cortometraggio
Zhaleika (2016), lungometraggio
Cordone ombelicale (2016), cortometraggio
Armonia (2015), serie web
Assente (2014), cortometraggio
Zhaleika (2016)
Un pesce che nuota sul dorso (2020), lungometraggio
I suoni della natura (2021), cortometraggio
Sindaco, Pastore, Vedova, Drago (2021)